In un autunno denso di avvenimenti, ho creduto opportuno di sentire dalla voce diretta del presidente di D.E.L.O.S. (Diritti Eguaglianza Libertà di Orientamento Sessuale), Anna Maria Sartori, quali siano i progetti presenti e futuri per l’Associazione.
In una chiacchierata informale, davanti ad una tisana, mi accoglie con il solito calore Anna a cui pongo la mia prima domanda:
D: Cara Anna in poche parole mi racconti cosa è per te DELOS?
R: Per me DELOS è stato un punto di riferimento in un momento in cui mi sono trovata con il vuoto attorno. Questo è stato importante perché insieme con altre persone è più semplice affrontare alcune difficoltà e trovare qualcuno che capisca la tua “diversità” ti fa sentire meglio.
Con i nuovi sviluppi che ci sono stati credo sia proprio importante che ci sia un punto di riferimento come DELOS per Vicenza ma non solo.
Teniamo presente che spesso chi partecipa alle serate viene da fuori città, anche perché questo può aiutare chi non è “dichiarato” a rispettare la propria privacy trovando comunque persone accoglienti ed un ambiente non giudicante.
D: Mi spieghi cosa vuol dire l’acronimo GLBTEQ?
R: Sta per Gay, Lesbiche, Bisex, Trans, Queer ed Eterosessuali, ed in sostanza, vuol dire che le attività sono rivolte a tutti senza distinzione di orientamento sessuale. Cerchiamo di sensibilizzare la società perché la conoscenza fa proprio la differenza in questo caso, e le differenze sono fonte di ricchezza e scambio. Escludere qualche “lettera” sarebbe perdere delle opportunità.
D: Che ruolo ha il presidente in Associazione?
R: Il ruolo di presidente per un gruppo come DELOS è equiparato a quello di qualsiasi altro membro del direttivo e la mia opinione vale esattamente come quella degli altri membri. Agiamo molto in sintonia e ci teniamo a prendere decisioni condivise praticamente su tutte le questioni, dalle più banali a quelle complesse che ci possono vedere discutere anche animatamente. Applichiamo nel direttivo la stessa filosofia che è alla base dell’associazione: ogni opinione è una risorsa e va ascoltata.
D: Ed il Vicenza Pride? Ti abbiamo visto sul palco come una leonessa lo scorso 15 giugno.
R: E’ stata un’esperienza molto forte ed ha visto un’adesione della città davvero inaspettata. Ci siamo stupiti di una partecipazione così numerosa e ci siamo molto emozionati. Ci ha fatto vedere che Vicenza è molto più aperta di quanto noi stessi credevamo. Ammetto che è stato per noi faticoso, visto che ben due membri del direttivo di DELOS facevano parte del Comitato Vicenza Pride, e quindi il tempo che questi dedicavano all’associazione era forzatamente ridotto. Comunque, grazie al Vicenza Pride, abbiamo avuto la possibilità di avere ospiti illustri come Paola Guazzo e Enrico Oliari che altrimenti non avremmo potuto permetterci, ed un incremento delle persone che hanno partecipato alle serate.
D: e dopo il Vicenza Pride?
R: E’ stata un’occasione anche per stringere legami con altre associazioni di Vicenza e non solo (ricordiamo che è stato un pride a livello regionale). L’apertura dimostrata dal Comune di Vicenza ci ha permesso di stringere i rapporti con altre realtà associative presenti a livello cittadino ( La Parola, Rete Genitori Rainbow e AGedO) per instaurare un dialogo continuativo con l’Amministrazione Comunale. E’ stato un momento importante che ci ha visti convenire su alcune tematiche che sentiamo come prioritarie ed alle quali daremo urgenza. Tra le molte voglio solo menzionare il ruolo cardine della formazione che può rendere capaci di interagire in modo rispettoso con le persone “diverse”.
D: Quindi, programmi per il futuro?
R: Molti, e tanti continuano a nascerne. Alcuni di noi stanno seguendo seminari per essere più preparati ed incisivi nel rispondere alle esigenze che ci si presentano: dal trattare tematiche come l’omofobia ed in bullismo omofobico nelle scuole, all’essere preparati su questioni legate al genere. Ricordiamo comunque che il nostro programma presenta un appuntamento fisso settimanale, il mercoledì, da settembre a giugno e quest’anno il filo conduttore sarà l’identità di genere e l’orientamento sessuale, per permetterci di capire più approfonditamente alcuni aspetti poco noti, quali la transessualità, la bisessualità ed il queer.
Ci stiamo già muovendo per il prossimo 8 marzo e per il 17 maggio (giornata mondiale contro l’omofobia), date a cui siamo particolarmente legati.
Come anteprima posso anche dirti che DELOS patrocina una manifestazione per la sensibilizzazione alla lotta contro la violenza sulle donne che si dipanerà nell’arco di quasi un anno (novembre 2013 – novembre 2014).
D: Mi pare tanta roba!
R: Il gruppo di lavoro è motivato, entusiasta e molto unito: insomma, come piace dire a noi:
DELOS c’è!