Pubblichiamo integralmente la risposta alle domande di delos di Daniela Sbrollini, Candidata alle Primarie per il Parlamento (PD)
1) Lei é favorevole all’estensione del matrimonio civile anche alle coppie di persone dello stesso sesso?
Certo, è una questione di giustizia sociale. L’articolo 3 della nostra Costituzione parla di eguaglianza, ma poi di fatto in Italia si nega l’esigibilità di alcuni importanti diritti. Il matrimonio è la traduzione di una relazione di amore e rispetto, due sentimenti universali, ed è un’istituzione che tutela i congiunti. Negare la possibilità di sposarsi alle coppie dello stesso sesso, significa impedire loro di essere libere e uguali.
Grazie per queste domande. Credo si debba uscire dall’oscurantismo:
questi sono temi che non possono più essere nascosti né ignorati.1) Lei é favorevole all’estensione del matrimonio civile anche alle coppie di persone dello stesso sesso?
Certo, è una questione di giustizia sociale. L’articolo 3 della nostra Costituzione parla di eguaglianza, ma poi di fatto in Italia si nega l’esigibilità di alcuni importanti diritti. Il matrimonio è la traduzione di una relazione di amore e rispetto, due sentimenti universali, ed è un’istituzione che tutela i congiunti. Negare la possibilità di sposarsi alle coppie dello stesso sesso, significa impedire loro di essere libere e uguali.
2) E alle adozioni da parte delle famiglie con genitori dello stesso sesso?
Favorevole. Al centro ci deve essere l’interesse del bambino, e non la paura del diverso. Ci sono tanti bambini che attendono di essere adottati e di crescere in un ambiente sano e sereno, condizione che non ha nulla a che vedere con l’orientamento sessuale dei genitori.
3) Quali strumenti ritiene opportuno adottare per estendere i diritti civili e quindi ridurre la distanza tra l’Italia e gli altri paesi europei?
La legislazione italiana è decisamente arretrata in materia. E’ necessario giungere velocemente ad una legge che garantisca pieni diritti e tutela affiancandosi alle legislazioni di altri Paesi europei.
4) Si impegna affinché la legge Mancino venga estesa anche ai reati di stampo omofobo?
Certamente. In Parlamento abbiamo lavorato in questo senso, ma non abbiamo ancora portato a casa il risultato, uno degli obiettivi da raggiungere nella prossima legislatura: la lobby omofoba è forte, ma il bisogno di civiltà lo è molto di più.
5) Lei è favorevole alla PMA estesa anche alle coppie omosessuali?
Credo ci debba essere un unico denominatore comune: il desiderio di avere un bambino e l’amore per lui. Sono queste le fondamenta su cui si costruiscono dimore accoglienti per i nostri figli.
6) Come ritiene si rafforzi la laicità delle istituzioni?
Rafforzando l’immagine di un’Italia laica in cui vige il principio di eguaglianza e quello di non discriminazione, un Paese in cui ogni cittadino può realizzarsi pienamente e sentirsi uguale a tutti gli altri.
7) Quale tipo di azioni ritiene efficaci per contrastare la violenza maschile causa del femminicidio in Italia?
Di recente ho presentato alla Camera una Proposta di Legge contro la violenza sulle donne e il Femminicidio. E’ indispensabile dotare l’Italia di una legge organica che agisca con azioni penali, ma ancora prima sul tessuto sociale e culturale grazie a interventi di prevenzione che educhino al rispetto non solo della donna, ma della
persona in quanto tale. E’ poi necessario un investimento certo nei Centri antiviolenza e nel sistema dei servizi di prevenzione, oltre che la creazione di un’unica banca dati che unifichi tutte le informazioni. Infine, l’Italia deve al più presto ratificare la Convenzione di Istanbul, che definisce la violenza contro le donne una violazione dei diritti umani oltre che una forma di discriminazione. Daniela Sbrollini
candidata alle primarie per il Parlamento