Importante iniziativa organizzata da ASS. DELOS e Comitato “Vicenza Pride”
si terrà giovedì 06/12/12 dalle ore 20:15
in c.ntra’ Garibaldi (Piazza delle Poste) a Vicenza.
Una fiaccolata per dire un forte NO al bullismo omofobico.
Durante l’evento verranno lette alcune testimonianze di chi ha subito atti di violenza psicologica e non solo.
E’ importante esserci, tutt* assieme possiamo lanciare un forte messaggio alla provincia.
I testi e le testimonianze lette
sono disponibili QUI
A seguire il Comunicato Stampa del Comitato VICENZA PRIDE & Ass. D.E.L.O.S.
A Vicenza Fiaccolata contro il bullismo omofobico
I recenti fatti di cronaca ci ricordano come il bullismo omofobico sia un problema molto attuale. L’indignazione non basta più, servono azioni concrete.
Dopo il clamore suscitato dalla vicenda del giovane ragazzo vicentino vittima di pesanti atti di bullismo a causa della sua presunta omosessualità, aumentano le segnalazioni a livello nazionale.
Il Comitato Vicenza Pride e l’Ass. DELOS invitano la cittadinanza, ed in particolare modo gli studenti e gli insegnanti, ad aderire all’ evento “Facciamo luce sulla violenza: NO al bullismo omofobico”. Una fiaccolata che si terrà giovedì 06 dicembre 2012 ore 20:15 in c.tra’ Garibaldi (Piazza delle Poste) a Vicenza, lo scopo é quello di far luce sui sempre più frequenti casi di bullismo omofobico, ai danni di giovani ragazzi e ragazze.
Invitiamo chiunque voglia ad unirsi a noi portando con sé una candela, durante l’evento sarà possibile portare testimonianza di atti di bullismo vissuti direttamente o indirettamente.
Ricordiamo inoltre che la discriminazione attiva e talvolta violenta non può essere giustificata in nessun modo, essa rischia di indurre chi la subisce a rischi a breve e lungo termine di diversa natura.
Inoltre non sono abbigliamento, gusti musicali, hobby … a determinare l’orientamento sessuale di un/a ragazzo/a, in particolare in quella fase della nostra crescita in cui le domande interiori superano le risposte che giungono dall’esterno, contribuendo così ad un particolare stato di fragilità o insicurezza.
E’ necessario che chiunque subisce atti di bullismo trovi sostegno da parte della famiglia, scuola e territorio in un’ottica di corresponsabilità affinché il trauma subìto possa essere superato con maggiore serenità.